Contatti:
- Ufficio Orientamento e Tutorato
Tel: +39 071 220 3010 – 3012 – 3085
e-mail: orientamento@univpm.it
Nei test di verifica delle conoscenze proposto agli studenti intenzionati a iscriversi a Corsi di Laurea di carattere tecnico-scientifico ma anche nelle prove INVALSI di Matematica introdotte per l’ultimo anno di scuola superiore, gli argomenti riguardano in buona parte contenuti di logica elementare e di matematica di base. Le domande proposte nelle prove sono studiate in modo da mettere in evidenza non solo le conoscenze acquisite ma anche la capacità di rielaborarle e connetterle. I risultati evidenziano invece un approccio spesso mnemonico, meccanico e non ragionato nella risoluzione di esercizi e problemi, nella comprensione e nell’utilizzo di proprietà e teoremi. Difficoltà analoghe vengono riscontrate anche durante il primo anno dei corsi di studio universitari, causando ritardi se non abbandono del percorso di studi.
Il corso di orientamento progettato mira a dare agli alunni degli ultimi anni delle scuole superiori l’opportunità di “autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse”. Nello specifico si vuole fornire agli studenti l’opportunità di
L’idea è quindi di organizzare degli incontri dove agli alunni verranno fornite indicazioni “generali” riguardo all’approccio a un quiz, nello specifico verrà mostrato come vengono progettate le domande e le risposte, con un’attenzione particolare all’interconnessione delle conoscenze e alla scelta delle risposte sbagliate in relazione agli errori e alle misconoscenze più comuni.
Con questa premessa, agli studenti verrà proposto un quiz per dar loro modo di prendere coscienza della loro preparazione e delle loro difficoltà. Gli esiti verranno analizzati, mettendo in evidenza le problematiche comuni in relazione a quanto precedentemente presentato.
Verranno poi forniti materiali per un ripasso, essenziale ma ragionato, dei concetti fondamentali di logica e di matematica di base tramite un corso Moodle dedicato. Gli argomenti saranno quelli generalmente compresi nei Syllabus istituzionali di logica elementare e di matematica di base richiesti per l’accesso ai corsi di laurea tecnico-scientifici. Tra questi potranno esserne individuati alcuni particolarmente problematici sui quali gli alunni verranno invitati a riflettere.
Infine, in attività laboratoriali, i ragazzi verranno invitati a realizzare un quiz sugli argomenti scelti, quiz che verrà proposto ai loro compagni per poi analizzarne gli esiti. Il gioco di ruolo permetterà agli studenti di cambiare prospettiva, portandoli a valutare in modo differente le loro conoscenze e capacità, rendendoli d’altra parte più sicuri nell’approccio a questa tipologia di prove.
Il fattore comunicazione in sanità riveste una peculiare rilevanza in considerazione della molteplicità degli elementi umani, tecnologici, organizzativo/gestionali che interagiscono nel sistema sanitario, nel quale la comunicazione tra i pazienti e i professionisti e tra gli stessi professionisti, in qualsiasi setting assistenziale, è un fattore sostanziale. I professionisti sanitari quotidianamente incontrano e devono far fronte a situazioni umane e relazionali complicate e spesso difficili da gestire; diventa così fondamentale la capacità di interagire in modo positivo con pazienti e colleghi nel proprio ambiente di lavoro. Pur essendo necessario che ogni operatore sanitario acquisisca e sviluppi specifiche abilità comunicative tramite percorsi formativi, le attitudini personali e le forme comunicative innate sono sicuramente un valido presupposto per un professionista o per un futuro professionista. In un contesto di orientamento universitario, le attività che promuovono la consapevolezza verso le proprie propensioni ad una comunicazione efficace, potrebbero contribuire positivamente nella scelta del percorso di studio.
Obiettivi specifici: Identificare i modelli professionali e comunicazione nel contesto sanitario e le principali capacità/tecniche di comunicazione in una consultazione clinica. Descrivere le applicazioni della medicina centrata sul paziente nei contesti particolari.
Metodo: Discussioni interattive e role play su base volontaria e studio di casi. Confronto con studenti di medicina e delle professioni sanitarie.
Intervenire in maniera tempestiva, riconoscere le criticità dell’evento, praticare primo soccorso e comunicare con la Centrale Unica di Risposta 112 e la Centrale Operativa Emergenza Sanitaria rappresentano la chiave di volta nel fare la differenza tra salvare una vita e rimanere spettatori di fronte ad un’emergenza sanitaria.
Le condizioni o patologie che possono mettere in pericolo di vita una persona o causargli danni permanenti sono numerose, per questo motivo è necessario un trattamento efficace e tempestivo, che possa sostenere o ripristinare i parametri vitali nel minor tempo possibile. Alla tempestività deve accompagnarsi anche una buona qualità degli interventi. È fondamentale aver un buon intervento anche da parte degli astanti (soccorritori laici) che a tal proposito rivestono un ruolo fondamentale.
Coinvolgere la comunità nella gestione del primo soccorso fa riferimento sicuramente ad un “processo attraverso cui un soggetto o una comunità, viene ad accrescere il controllo sulle decisioni e sulle azioni relative alla propria vita” (Glossario OMS della promozione della salute, 2012) e quindi al concetto di empowerment. Attraverso l’empowerment di comunità si realizza la “comunità competente” in cui i cittadini hanno “le competenze, la motivazione e le risorse per intraprendereattività volte al miglioramento della vita” (Giusti et al., 2011). Partendo da questi presupposti si ritiene necessario dare la diffusione più capillare possibile alle nozioni base in materia di primo soccorso per riconoscere e fronteggiare un eventuale emergenza sanitaria, comprese le modalità di attivazione del soccorso tra studenti delle scuole secondarie. In un contesto di orientamento universitario, le attività che promuovono la cultura del primo soccorso, potrebbero contribuire positivamente nella scelta del percorso di studio.
Obiettivi specifici: Identificare gli elementi essenziali per una corretta attivazione del soccorso sanitario e collaborazione con i professionisti coinvolti; Effettuare una corretta richiesta di soccorso sanitario; Applicare le corrette manovre di primo soccorso connesse alle principali situazioni di emergenza/urgenza in simulazione
Metodo: Discussioni interattive e role play su base volontaria, studio di casi e simulazioni di varia tipologia. Confronto con studenti di medicina e delle professioni sanitarie.