Giornata internazionale delle foreste

Martedì 21 marzo, ore 09:00 – Aula Magna Agraria, Univpm

Foreste, boschi, selve….. sinonimi che indicano ecosistemi complessi dove suolo, acqua, piante e animali condividono spazi e scambiano materia ed energia per consentire la vita di tutti gli organismi presenti in questo minuscolo e peculiare pianeta che è la terra.

Ricordarsi almeno una volta all’anno di questa funzione esistenziale delle foreste è il minimo che il genere umano possa fare. Per le persone che vivono freneticamente nelle città (oltre il 50% della popolazione mondiale) non è sempre evidente la forte dipendenza dalle foreste, che garantiscono prodotti legnosi e non legnosi, biodiversità e molteplici benefici diretti e indiretti. Più immediata è la percezione dell’impatto dovuto a eccesso o carenza di acqua, che influenza nel breve periodo la vita dell’uomo e dell’ambiente. Ma acqua e foreste sono sistemi strettamente collegati: le prime foreste generatesi 500 milioni anni fa erano foreste acquatiche.

Una buona gestione delle foreste in ogni territorio garantisce anche la disponibilità di risorse idriche di buona qualità che proprio in montagna trovano uno dei principali punti di origine. Qui le acque di scioglimento nivale o di pioggia si infiltrano e vanno a ricaricare le falde acquifere, depurate da rocce, suoli e foreste che attraversano. Foreste in forma garantiscono anche un’efficace difesa contro il dissesto idrogeologico: le alluvioni e le frane, che stanno flagellando l’intero territorio italiano, sono favorite anche dalla scarsa conoscenza del territorio e dei fenomeni che lo governano. L’approvvigionamento idrico è diventato un problema serio per l’ambiente naturale e per i fabbisogni della società.

Processi di deforestazione e di produzione illegale di legname sono presenti in diverse aree del mondo e spesso anche noi vi partecipiamo indirettamente con comportamenti ignari e acquisti non sostenibili. In Italia la conservazione e la gestione sostenibile delle foreste sono obblighi sanciti dalle vigenti leggi dello stato e delle regioni e che i tecnici forestali pubblici e privati, nonché le autorità di controllo devono garantire. Nelle Marche le foreste, presenti soprattutto nelle aree montane, dopo essere state fortemente ridotte dallo sfruttamento pregresso, sono aumentate del 300% nell’ultimo secolo e ora occupano oltre il 30% della superficie territoriale. Silenziosamente si accrescono annualmente aggiungendo un anello legnoso nei fusti, nei rami e nelle radici, assorbendo l’anidride carbonica emessa dalle attività industriali e domestiche e aggiungendo ossigeno all’atmosfera.

I corsi di laurea e gli studenti di scienze forestali-ambientali, che anche UNIVPM accoglie, sono strumenti e attori primari per dare continuità alla conoscenza delle problematiche e alla loro soluzione, mettendo in sinergia ricerca di base, ricerca applicata, analisi e monitoraggio degli ecosistemi forestali e dei corpi idrici con l’osservazione diretta e l’applicazione delle tecnologie più avanzate.

Per tutto questo e molto altro il prossimo 21 marzo celebreremo con i Carabinieri Forestali presso il Dip.to di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali la giornata mondiale delle Foreste e anche la giornata mondiale dell’Acqua che si celebra il 22 marzo per promuovere un cambiamento, accelerando i processi per risolvere la crisi idrica mondiale.

Per informazioni: c.urbinati@univpm.it e a.tazioli@univpm.it

 

FOREST4EVER | WORLDWATERDAY

21 marzo 2023 – Giornata Internazionale delle Foreste – ONU e FAO
22 marzo 2023 – Giornata Mondiale dell’Acqua – ONU